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MI RACCONTO di Paolo Frescura

15.00

Mi racconto – Protagonisti gli oggetti vetusti

Autore: Paolo Frescura

Edizioni Magister, 5/8/2022
ISBN 978-88-85564-57-2
© 2022 Edizioni Magister
216 pagine cm17x24 in lingua italiana e fotografie
LIBRO CARTACEO, copertina con alette e interno in carta avoriata con rilegatura cucita in filo refe

Di seguito i sessantasette protagonisti che narrano della propria storia e delle proprie caratteristiche: aratro chiodo, arcuccio, asciuga panni, banco di scuola, barile, battipanni, bidone del latte, bigoncia, bilancia, bilancione a stadera, bottiglia con biglia, braciere, brillantina, calamaio, calendarietto profumato, cantero, carretto dei gelati, cartella, cassa, cesta espansa, clessidra, crivello, culla sospesa, ferro da stiro a carbone, fiasca refrigerante, fiaschetta, fiscella, forma, gavetta, giara, jukebox, lume, macchina da scrivere, macchina fotografica a lastre, macinacaffè, mangiadischi, meridiana, mortaio, paiolo, paniere, penna d’oca, piattaia, pignatta, pitale, pompa flit, prete, proiettore per diapositive, radio a valvole, raganella, registratore, scaldaletto, scaldino, sigillo, spegni brace, stampo per ghiaccioli, stereoscopio, taglia di contrassegno, tampone asciuga inchiostro, telefono a gettoni, telegrafo, televisore a valvole, timbro del pane, tosta orzo, trapano a corda, valigia di cartone, ziro, zucca porta sale. 

90 disponibili (ordinabile)

Descrizione

Mi racconto – Protagonisti gli oggetti vetusti

Autore: Paolo Frescura

Edizioni Magister, 5/8/2022
ISBN 978-88-85564-57-2
© 2022 Edizioni Magister
216 pagine cm17x24 in lingua italiana e fotografie
LIBRO CARTACEO, copertina con alette e interno in carta avoriata con rilegatura cucita in filo refe

L’autore, in sintonia con le precedenti pubblicazioni nelle quali si è occupato di giochi e giocattoli di un tempo, attività e mestieri scomparsi, ci propone ora un altro spaccato del passato.

I protagonisti di questa pubblicazione sono gli oggetti in disuso, ben sessantasette, caduti ormai nell’oblio.

L’autore li preleva dagli angoli reconditi, li riporta sulla scena, li anima e dà loro la voce e un’immagine con ottantasette fotografie degli oggetti stessi.

Illuminato dalle luci del proscenio, nello spettacolo della vita ciascun oggetto parla di sé e del proprio vissuto, in una sorta di riscatto, collocandosi nel tempo e nella dimensione spaziale a esso congeniali.

Dalla loro narrazione prende vita un’altra pagina di storia ed emerge una realtà tanto diversa da quella in cui siamo immersi noi, figli del progresso e della tecnologia.

Di seguito i sessantasette protagonisti che narrano della propria storia e delle proprie caratteristiche: aratro chiodo, arcuccio, asciuga panni, banco di scuola, barile, battipanni, bidone del latte, bigoncia, bilancia, bilancione a stadera, bottiglia con biglia, braciere, brillantina, calamaio, calendarietto profumato, cantero, carretto dei gelati, cartella, cassa, cesta espansa, clessidra, crivello, culla sospesa, ferro da stiro a carbone, fiasca refrigerante, fiaschetta, fiscella, forma, gavetta, giara, jukebox, lume, macchina da scrivere, macchina fotografica a lastre, macinacaffè, mangiadischi, meridiana, mortaio, paiolo, paniere, penna d’oca, piattaia, pignatta, pitale, pompa flit, prete, proiettore per diapositive, radio a valvole, raganella, registratore, scaldaletto, scaldino, sigillo, spegni brace, stampo per ghiaccioli, stereoscopio, taglia di contrassegno, tampone asciuga inchiostro, telefono a gettoni, telegrafo, televisore a valvole, timbro del pane, tosta orzo, trapano a corda, valigia di cartone, ziro, zucca porta sale. 

È un’eredità che non possiamo ignorare, una conoscenza che ci arricchisce, che ci consente di capire meglio il nostro presente.

Gli studenti si ritroveranno tra le mani la chiave del passato che consentirà loro di  aprire la porta del futuro e di programmarlo con maggiore consapevolezza.

Questo testo arricchirà certamente le conoscenze del lettore e conserverà nel tempo la freschezza e l’attualità del presente.

 

Paolo Frescura, nato a Grottole (MT) il 21 ottobre 1951, ha conseguito il diploma di Maturità Magistrale presso l’Istituto Magistrale “Emanuele Gianturco” di Potenza e, successivamente, la laurea in Materie Letterarie presso l’Università degli Studi di Bari.

Ha fatto parte del gruppo dei formatori dell’I.R.R.S.A.E. Basilicata e ha tenuto corsi d’aggiornamento per docenti in alcune scuole della provincia di Matera.

Per tredici anni ha ricoperto l’incarico di vicario del Dirigente Scolastico nell’Istituto Comprensivo “Don Donato Gallucci” di Miglionico.

Dirige la sezione LucanaMente della Edizioni Magister.

Precedenti pubblicazioni:

Antichi trastulli, Eurostampa, Matera, 2002;

Altri tempi, Edizioni Magister, Matera, 2015.

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