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MARIA DE BRUNA – riti, storia e immagini. Autori: Nicola D’Imperio e Cristina Garzone

38.00

MARIA DE BRUNA – riti, storia e immagini.

Idea e testi di Nicola D’Imperio e fotografie di Cristina Garzone

ISBN 978-88-85564-42-8

© Magister Srl, 28 giugno 2021

La celebrazione della festa della Visitazione, resa ufficiale nel 1389, non è solo un grande evento religioso ma, nel corso di sei secoli, è stata così arricchita dallo scorrere del tempo da diventare la testimonianza degli eventi storici, sociali, culturali e antropologici, che hanno percorso Matera, una piccola cittadina del sud Italia, ma anche una delle più antiche città del mondo insieme a Gerico ed Aleppo. Una città, Matera, che ha conservato le sue millenarie origini contadine e pastorali sino a cinquant’anni fa, e proprio per questa integrità ha mantenuto quasi inalterata sia la struttura della vecchia città, nella Civita e nei Sassi divenuti famosi in tutto il mondo, sia una religiosità antica, che trova la sua massima espressione nella venerazione di Maria SS. della Bruna, la patrona della Città.

E così, il 2 luglio, a Matera, la festa della Visitazione della Madonna alla cugina Elisabetta è divenuta la festa dei contadini, che hanno appena terminato la raccolta del grano, e quella dei pastori, che prima del sorgere del sole devono raggiungere il gregge sui pascoli murgiani. Sullo sfondo la storia dei millenni, i riti arcaici di Demetra e di Dioniso, che appaiono in nebbiosa continuità con il profondo significato religioso e cattolico delle celebrazioni.

In questo si è cercato di dare una continuità agli eventi di sei secoli di tradizione religiosa e di storia attraverso parole ed immagini, con l’intento di comunicare, l’evoluzione ed il significato della festa di Maria SS. della Bruna. La novità di questo lavoro, risiede nell’avere riportato le testimonianze degli attuali protagonisti del grande evento del 2 luglio, cercando di collegarle nel tempo, con quanto è stato tramandato dagli scritti, dalle vecchie testimonianze e dalla storia popolare.

A chi osserva, forse, con un po’ di superficialità, visitatore o materano stesso, sfugge il senso che le azioni, le fasi, i rituali della festa, tutti gli anni si ripetono solo apparentemente sempre uguali, ma si evolvono in un lento ed impercettibile divenire. Si resta abbagliati dalla luce e dai colori dei cavalieri della Bruna, si resta colpiti dalla religiosità profonda della Santa Messa che alle cinque del mattino viene celebrata sul sacrato di San Giovanni, sbigottiti di fronte allo “strazzo”, cioè la distruzione del carro trionfale, costato mesi di paziente lavoro di artisti ed artigiani, e attoniti ai fuochi pirotecnici che segnano la fine della giornata. Per tutto c’è un significato, una storia dalle profonde radici evidenziate in queste pagine, con 20 capitoli di testo di Nicola D’Imperio e con le numerosissime fotografie, di 6 edizioni della festa, scattate dalla fotoreporter internazionale Cristina Garzone, fornendone i particolari e la chiave di lettura.

 

224 pagine con copertina rigida cartonata, rilegatura cucita filo refe

Formato 24 x 28cm, stampa a colori con aggiunta di inchiostro oro

599 disponibili

Descrizione

MARIA DE BRUNA – riti, storia e immagini

Idea e testi di Nicola D’Imperio e fotografie di Cristina Garzone

ISBN 978-88-85564-42-8

© Magister Srl, 28 giugno 2021

224 pagine con copertina rigida cartonata, rilegatura cucita filo refe

Formato 24 x 28cm, stampa a colori con aggiunta di inchiostro oro

La celebrazione della festa della Visitazione, resa ufficiale nel 1389, non è solo un grande evento religioso ma, nel corso di sei secoli, è stata così arricchita dallo scorrere del tempo da diventare la testimonianza degli eventi storici, sociali, culturali e antropologici, che hanno percorso Matera, una piccola cittadina del sud Italia, ma anche una delle più antiche città del mondo insieme a Gerico ed Aleppo. Una città, Matera, che ha conservato le sue millenarie origini contadine e pastorali sino a cinquant’anni fa, e proprio per questa integrità ha mantenuto quasi inalterata sia la struttura della vecchia città, nella Civita e nei Sassi divenuti famosi in tutto il mondo, sia una religiosità antica, che trova la sua massima espressione nella venerazione di Maria SS. della Bruna, la patrona della Città.

E così, il 2 luglio, a Matera, la festa della Visitazione della Madonna alla cugina Elisabetta è divenuta la festa dei contadini, che hanno appena terminato la raccolta del grano, e quella dei pastori, che prima del sorgere del sole devono raggiungere il gregge sui pascoli murgiani. Sullo sfondo la storia dei millenni, i riti arcaici di Demetra e di Dioniso, che appaiono in nebbiosa continuità con il profondo significato religioso e cattolico delle celebrazioni.

In questo si è cercato di dare una continuità agli eventi di sei secoli di tradizione religiosa e di storia attraverso parole ed immagini, con l’intento di comunicare, l’evoluzione ed il significato della festa di Maria SS. della Bruna. La novità di questo lavoro, risiede nell’avere riportato le testimonianze degli attuali protagonisti del grande evento del 2 luglio, cercando di collegarle nel tempo, con quanto è stato tramandato dagli scritti, dalle vecchie testimonianze e dalla storia popolare.

A chi osserva, forse, con un po’ di superficialità, visitatore o materano stesso, sfugge il senso che le azioni, le fasi, i rituali della festa, tutti gli anni si ripetono solo apparentemente sempre uguali, ma si evolvono in un lento ed impercettibile divenire. Si resta abbagliati dalla luce e dai colori dei cavalieri della Bruna, si resta colpiti dalla religiosità profonda della Santa Messa che alle cinque del mattino viene celebrata sul sacrato di San Giovanni, sbigottiti di fronte allo “strazzo”, cioè la distruzione del carro trionfale, costato mesi di paziente lavoro di artisti ed artigiani, e attoniti ai fuochi pirotecnici che segnano la fine della giornata. Per tutto c’è un significato, una storia dalle profonde radici evidenziate in queste pagine, con 20 capitoli di testo di Nicola D’Imperio e con le numerosissime fotografie, di 6 edizioni della festa, scattate dalla fotoreporter internazionale Cristina Garzone, fornendone i particolari e la chiave di lettura.

La quarta di copertina è scritta dal direttore di Avvenire Marco Tarquino e dal vescovo don Pino Caiazzo.

INDICE
1 • La Visitazione e le origini; 2 • Le sacre effigi della Madonna della Bruna; 3 • La Cappella della Bruna; 4 • La festa del 2 luglio; 5 • Evoluzione e storia: dai Comitati all’Associazione Maria SS. della Bruna; 6 • Il delegato arcivescovile; 7 • La Confraternita dei Pastori della Bruna; 8 • I Cavalieri di Maria SS. della Bruna; 9 • La Novena, la Peregrinatio di Gesù Bambino, la Benedizione del carro trionfale, l’Ottava; 10 • Gli addobbi floreali; 11 • La Vestizione della Madonna della Bruna e del Bambino Gesù; 12 • Il carro trionfale; 13 • L’auriga del carro trionfale; 14 • Gli assalitori del carro trionfale, i ragazzi di Santa Lucia, gli stewards; 15 • Le luminarie; 16 • I fuochi d’artificio; 17 • Le batterie della Processione dei Pastori; 18 • L’Associazione “Pastori dell’anima” e l’Associazione “Gli Angeli del Carro”; 19 • Musici e Cantori; 20 • Maria SS. della Bruna a Matera e nel mondo; Sezione Fotografica • 2 luglio la festa minuto per minuto; Bibliografia; Biografia degli autori.

BIOGRAFIE AUTORI

Nicola D’Imperio, di origini lucane, dopo aver frequentato lo storico Liceo classico di Matera, si è trasferito a Bologna per gli studi di medicina e vi ha soggiornato per circa 45 anni percorrendo un iter medico professionale sino al ruolo di primario nelle strutture ospedaliere e universitarie della città. Si è interessato di gastroenterologia, diventando riferimento internazionale dell’endoscopia operativa. Numerose esperienze all’estero, imparando e insegnando, è stato maestro della sua disciplina medica specialistica per centinaia di gastroenterologi. Ha ricoperto cariche importanti nelle società scientifiche nazionali e ha pubblicato circa 150 lavori scientifici, tra libri e riviste nazionali e internazionali. Nel 2013 è tornato a Matera, mantenendo i suoi legami con Bologna e, pur continuando ad esercitare la sua professione medica, avendo più tempo a disposizione, è riuscito a dedicarsi con più impegno alla sua terra d’origine, la Lucania, e alla sua città, Matera. Ha pubblicato, per la materana Edizioni Magister, i seguenti titoli:

La Lucania a piedi – dallo Jonio al Tirreno, 2011, con riedizione nel 2012;

Sassi di Matera: il racconto della Casa Grotta, 2012;

Si specchia ancora nel fiume – Alianello tra foto, arte e poesia, 2016;

Conoscere Matera – itinerari nei Sassi e nella città antica, 2016;

Italia Nicoletti – artista e donna speciale, 2017;

Conoscere Matera – tra poesia e leggenda, 2019;

Il cammino verso Matera Capitale Europea della Cultura – La storia della Scaletta, 2019;

Conoscere Matera – escursioni per i villaggi neolitici, la Murgia e le chiese rupestri, in corso di pubblicazione.

 

Cristina Garzone, toscana di origini lucane, si dedica da anni alla fotografia con particolare attenzione verso il reportage.

Ha partecipato a numerose competizioni fotografiche italiane ed estere, riscuotendo negli anni innumerevoli e prestigiosi riconoscimenti. Tra i più importanti, nel 2014, il Grand Prize nell’ottava edizione di “Emirates Award of Photography”, con il portfolio Pellegrinaggio a Lalibela.

Nel 2016 è stata invitata con una sua mostra personale alla più importante manifestazione fotografica Svizzera Photo Muensingen 2016.

In occasione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, ha tenuto due mostre personali: Misticismo copto e Matera in cammino: tra fede e cultura. Quest’ultima è stata tenuta anche a Salisburgo organizzata dal Salzburger Fotoklub e a Garbagnate Milanese al “Festival della Fede”. Nel 2019 è risultata miglior autrice nel prestigioso concorso Skylife International Contest organizzato dalla compagnia aerea Turkish Airlines.

Nel 2020 è stata insignita della massima onorificenza della fotografia internazionale MFIAP (Maitre de la Federation Internationale de l’Art Photographique): unica donna fotografa italiana ad aver conseguito un così importante titolo.

È giurata, in numerosi Concorsi e Premi nazionali e internazionali.

Le sue foto hanno fatto parte di prestigiose mostre in ambito nazionale e internazionale.

Ha pubblicato il libro fotografico Misticismo Copto, Edizioni Magister, Matera, 2021.

 

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