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Appunti di Matera Sotterranea 9. Cave a pozzo di Enzo VITI e Teresa LUPO

10.00

APPUNTI DI MATERA SOTTERRANEA 9. CAVE A POZZO
Casa-cava, Cava Candeloro, Cave-neviere
Autori: Enzo VITI e Teresa LUPO
ISBN 978-88-85564-70-1
© Magister Srl, novembre 2024
72 pagine, Formato cm22x28cm
Rilegatura cucita filo refe

Presentazione dell’arch. Renato Lamacchia

Grafica di copertina: Pino Oliva

Il volume si apre con la presentazione scritta dall’architetto Renato Lamacchia, che racconta la sua esperienza con Enzo Viti e la scoperta di spazi straordinari, come la Casa Cava, un luogo che racchiude storie di passato e di riqualificazione. Il percorso continua attraverso le parole, i disegni e le fotografie di Teresa Lupo ed Enzo Viti che palesano ai lettori scrigni storici.

L’antica città di Matera, oltre alle varie cave di pietra a cielo aperto sparse nel territorio, e tutt’ora visibili, vi sono anche le cave a pozzo e quindi sotterranee. In questa pubblicazione gli autori si occupano in particolare di due cave a pozzo ubicate nella piana dei foggiali, zona San Biagio. La tipologia della cava a pozzo è l’estrazione della pietra calcaneritica (a Matera chiamata volgarmente “tufo”) attraverso un’apertura superiore, dall’alto. Questi blocchi di pietre sono stati utilizzati per la realizzazione di costruzioni adiacenti. Sono riscoperte preziose che hanno generato una riqualificazione e una fruibilità attuale. Al termine della loro attività, una fino al 1982, è stata utilizzata come discarica e successivamente, grazie alla scoperta da parte di Enzo Viti, recuperata e trasformata in Centro per eventi culturali (attuale Casa-Cava). La seconda cava fu trasformata in cantina per la vinificazione e a neviera per la raccolta del ghiaccio, oggi recuperata e trasformata a Centro polivalente culturale (attuale Fovea). Altre cave a pozzo, a forma di parallelepipedo allungato, sparse in diversi punti della città, una volta dismesse dalla loro funzione vennero utilizzate prima come neviere e alcune successivamente come discariche. Oggi è vivo l’interesse dei cittadini Materani nei nuovi recuperi funzionale di esse.

Nel libro, sono riportate le ricostruzioni attraverso piantine, sezioni e prospettive realizzate da Enzo Viti e Teresa Lupo delle cave a pozzo, neviere, grotte, cisterne, concerie e pecchiare. Sono riportate anche testimonianze fotografiche dello stato prima e dopo il recupero.

 

 

400 disponibili

Descrizione

APPUNTI DI MATERA SOTTERRANEA 9. CAVE A POZZO
Casa-cava, Cava Candeloro, Cave-neviere
Autori: Enzo VITI e Teresa LUPO
ISBN 978-88-85564-70-1
© Magister Srl, novembre 2024
72 pagine, Formato cm22x28cm
Rilegatura cucita filo refe

Presentazione dell’arch. Renato Lamacchia

Grafica di copertina: Pino Oliva

Foto degli autori realizzata da Peter Strebel

Il volume si apre con la presentazione scritta dall’architetto Renato Lamacchia, che racconta la sua esperienza con Enzo Viti e la scoperta di spazi straordinari, come la Casa Cava, un luogo che racchiude storie di passato e di riqualificazione. Il percorso continua attraverso le parole, i disegni e le fotografie di Teresa Lupo ed Enzo Viti che palesano ai lettori scrigni storici.

L’antica città di Matera, oltre alle varie cave di pietra a cielo aperto sparse nel territorio, e tutt’ora visibili, vi sono anche le cave a pozzo e quindi sotterranee. In questa pubblicazione gli autori si occupano in particolare di due cave a pozzo ubicate nella piana dei foggiali, zona San Biagio. La tipologia della cava a pozzo è l’estrazione della pietra calcaneritica (a Matera chiamata volgarmente “tufo”) attraverso un’apertura superiore, dall’alto. Questi blocchi di pietre sono stati utilizzati per la realizzazione di costruzioni adiacenti. Sono riscoperte preziose che hanno generato una riqualificazione e una fruibilità attuale. Al termine della loro attività, una fino al 1982, è stata utilizzata come discarica e successivamente, grazie alla scoperta da parte di Enzo Viti, recuperata e trasformata in Centro per eventi culturali (attuale Casa-Cava). La seconda cava fu trasformata in cantina per la vinificazione e a neviera per la raccolta del ghiaccio, oggi recuperata e trasformata a Centro polivalente culturale (attuale Fovea). Altre cave a pozzo, a forma di parallelepipedo allungato, sparse in diversi punti della città, una volta dismesse dalla loro funzione vennero utilizzate prima come neviere e alcune successivamente come discariche. Oggi è vivo l’interesse dei cittadini Materani nei nuovi recuperi funzionale di esse.

Nel libro, sono riportate le ricostruzioni attraverso piantine, sezioni e prospettive realizzate da Enzo Viti e Teresa Lupo delle cave a pozzo, neviere, grotte, cisterne, concerie e pecchiare. Sono riportate anche testimonianze fotografiche dello stato prima e dopo il recupero.

Di seguito il sommario della pubblicazione:

Introduzione di Renato Lamacchia “Le cave a pozzo e la suggestione”;

Cave a pozzo nel 2021;

Rilievo discarica 1984;

Rilievo discarica 1984/’85;

Rilievo ipogeo con ingresso cava a pozzo Ipogeo con ingresso cava a pozzo;

Cava a pozzo;

Ricostruzione storica di cava a pozzo;

Consolidamento e demolizioni;

Cava a pozzo 1984;

Case aggregate alla cava;

Casa-Cava;

Cave a pozzo tra i foggiali;

Urbanizzazione;

Cava a pozzo Candeloro;

Corte Palazzo Candeloro;

Cantina Candeloro 1710;

Testa apotropaica cantina;

Neviere Candeloro e Radogna;

Casa-Neviera Candeloro;

Neviera Radogna;

Grotte abitate;

Centro Polifunzionale Culturale;

Cave a pozzo-neviere, Largo Plebiscito, Cava a pozzo-neviera, strada Peucezia Cava-neviera, borgo Casalnuovo;

Cave, strada borgo Casalnuovo;

Cave a pozzo-neviere;

Graffiti, cave a pozzo;

Cisterne, percorsi d’acqua;

Chiesa rupestre di Sant’andrea;

Cava a pozzo, via Casalnuovo Cava-neviera, conceria, pecchiara Cava-neviera, chiesa Abbondanza;

Cava-neviera, Agna;

Cava-neviera, Cava del Sole Cava-neviera, masseria Radogna Cava-neviera, Alla Stradella Cava-neviera, La Palomba;

Cava-neviera, via San Pardo Cava-neviera, via Santo Stefano.

Informazioni aggiuntive

Peso 0.425 kg
Dimensioni 22 × 0.7 × 28 cm

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